Recensioni e Test: Dj Equipment
Pioneer CDJ 1000 MKII

Pioneer EFX-500

L'EFX-500 è in circolazione già da un po' tempo, ma a quanto pare, anche a causa della scarsa informazione professionale che fino a poco tempo fa gravava sul settore, non ha avuto un'eco abbastanza consistente da fare apprezzare le proprie caratteristiche. Il prodotto nasce come macchina per generare un massimo di 25 effetti indirizzati alla figura del DJ. In particolare, il prodotto è un'ottima soluzione per tutti i DJ poco pratici di settaggi multipli e complessi, ideale per coloro i quali vogliano applicare alle proprie sorgenti degli effetti già pronti, limitandosi a minime mosse operative in linea con le tipiche gestualità del DJ. Il prodotto è di colore grigio chiaro metallizzato, appartiene alla categoria dei prodotti da tavolo ed è maneggevole grazie al peso ed alle dimensioni contenute (27,6x6,4x 22 cm). Nel pannello posteriore troviamo le varie connessioni dell'apparecchio: ingresso ed uscita stereofonici, disponibili sia in formato RCA sia Jack ¼", ed ingresso ed uscita MIDI. Nel "frontalino" dell'apparecchio trovano sede l'uscita per le cuffie ed il rispettivo switch per la selezione della modalità di preascolto: sezione beat, sezione jog e master. La presenza dell'interfaccia MIDI consente all'EFX-500 di inviare ad eventuali apparecchiature MIDI presenti nel set-up dell'utente il MIDI clock (per il sincronismo) estrapolato dai BPM della sorgente connessa all'ingresso audio analogico. In cima al pannello di controllo dello strumento vi è un equalizzatore/isolatore a tre bande di frequenza attivabile in due differenti modi: a scatti, muovendo l'apposito interruttore dalla posizione di Off verso il basso, oppure applicandolo in modalità fissa "Lock On" (interruttore verso l'alto). Alle due estremità superiori del pannello di controllo, in linea con i potenziometri dell'eq, troviamo i controlli di volume per il segnale in ingresso (sinistra) e per quello in uscita (destra), entrambi affiancati da un led meter a cinque segmenti. La sezione effetti di sinistra è quella che permette di sincronizzare gli effetti contenuti in essa (delay, eco, auto pan, auto flanger, auto transformer) a valori in BPM o in millesimi di secondo definibili tramite varie modalità: automatica, manuale (pressione a tempo del tasto "TAP"), MIDI beat. Una volta sincronizzata la velocità, potremo inoltre assegnare un'attivazione ciclica dell'effetto basata sulla metrica (1/4, 1/2, 3/4, 1/1, 2/1, 4/1). La sezione in questione dispone inoltre di tre pulsanti adibiti all'assegnazione dell'effetto ad una o più delle tre sezioni dello spettro di frequenza (bassi, medi, alti). L'altra sezione a 5 effetti (Jet, Zip, Wah, Ring modulation e Fuzz) è controllabile attraverso il movimento di un disco virtuale in plastica chiamato Digital Jog Break. Questo fa sì che il DJ possa, tramite la rotazione manuale di questo disco, applicare l'effetto selezionato. La funzione Hold consentirà di fissare l'effetto, mantenendolo così attivo anche al fermarsi della Jog. Questa sezione dispone anche di una memoria per registrare e poi riprodurre i movimenti del disco virtuale. Il limite di memorizzazione è di otto secondi. Per attivare la registrazione basterà premere il tasto "Memory", mentre per riprodurre i movimenti registrati occorrerà premere il tasto "Play". Tutte e due le sezioni di effetti dispongono separatamente di bilanciamento tra segnale pulito e modificato e dell'interruttore di attivazione a tre scatti dalle dimensioni più generose rispetto a quello della sezione eq, ma identico per l'operatività, e di 5 distinti pulsanti retro-illuminati sui quali è riportato il nome dell'effetto assegnabile previa pressione. Gli algoritmi disponibili sono effetti da tempo impiegati dai DJ: distorsione, flange, cut off, delay, eco, creazione di effetti "robotici" e spaziali tramite ring modulation, taglio di porzioni sonore tramite l'auto transformer. La concatenazione tra due effetti appartenenti rispettivamente alle due sezioni, permetteranno di uscire dal solito effetto standard e scontato, per approdare a possibili nuove sonorità. Logicamente non dobbiamo aspettarci troppo, come già anticipato fin dall'inizio trattasi di un prodotto che si basa sulla semplicità d'uso e non sulla ricerca sonora.
Pioneer: Mixer Digitale DJM-800

"Da sempre, il nostro impegno è quello di trovare modi nuovi di migliorare le tecniche a disposizione dei DJ per raggiungere performance sensazionali. Ci siamo riusciti con il DVJ-X1, un'unità A/V per il mixaggio CD che rappresenta lo standard di riferimento nel suo genere. E ci siamo riusciti di nuovo con il DJM-800. Quest'unità offre prestazioni digitali sbalorditive, un'enorme versatilità MIDI e un nuovo approccio al mixaggio armonico ispirato al modo in cui i DJ mixano intuitivamente la musica. Quest'innovazione, insieme alla purezza sonora garantita dal DJM-800 e a una serie di caratteristiche di supporto, costituisce un importante progresso nelle tecniche di mixaggio. È il tipo di innovazione che i locali, i DJ professionisti e la nuova generazione di artisti si aspettano da un marchio come Pioneer", commenta Jason Pook, Product Planning Manager per Pioneer Europe. La purezza sonora è un tratto distintivo di Pioneer e il DJM-800 eredita la tecnologia ad alta fedeltà che ha reso celebre il fratello maggiore, il DJM-1000. Il segnale analogico emesso dal lettore viene immediatamente digitalizzato (attraverso il percorso più breve possibile) mediante un convertitore A/D professionale da 96kHz/24bit, e raggiunge così il potentissimo elaboratore di segnale digitale a 32 bit, senza alcun deterioramento nella qualità del suono.
Ingressi e uscite I terminali digitali di ingresso e uscita supportano l'elaborazione trasparente del segnale tra le unità digitali Pioneer della serie CDJ e DVJ, garantendo una qualità audio impeccabile. Con frequenze di ingresso da 44.1/48/96kHz e frequenze di uscita variabili fra 48/96kHz, il DJM-800 è il mixer perfetto non solo per i DJ professionisti che lavorano nelle discoteche, ma anche per gli studi di registrazione dove è necessaria la massima fedeltà del suono.
Funzione MIDI Un'altra caratteristica fondamentale dell'unità è la funzione MIDI completamente assegnabile. Ciò significa che i segnali MIDI possono essere inviati da quasi tutti gli interruttori e le manopole sul pannello del DJM-800 (un totale di ben 61 controlli assegnabili) ad apparecchiature MIDI esterne. Grazie a questo elevato livello di flessibilità MIDI, il DJM-800 può fungere da versatile interfaccia per il controllo di qualsiasi illuminazione e software gestibili mediante un sistema MIDI, nonché di un mixer video MIDI compatibile. Per potenziare ulteriormente il funzionamento intuitivo dell'unità, è possibile sostituire gli interruttori principali del volume con manopole rotative opzionali, le quali permettono un mixaggio più sottile e preciso.
Effetti Consultandosi a lungo con alcuni dei DJ e degli ingegneri del suono più celebri al mondo, Pioneer ha saputo creare nuove tecniche intuitive per arricchire di effetti i mixaggi più ambiziosi, creando così gli effetti "sound colour": un approccio completamente nuovo al mixaggio. Musicalmente parlando, se un DJ alza del +3% la tonalità di una traccia in chiave di do, non siamo più in chiave di do, bensì fra il do e il re. In questo modo è impossibile realizzare un mixaggio armonico perfetto, a meno che non si ricorra alla sintonizzazione armonica, la quale rileva la tonalità della sorgente audio e regola di conseguenza i toni finché la tonalità non raggiunge una nota standard. Al momento, i migliori DJ al mondo dedicano ore allo studio delle tonalità della loro musica e alla re-masterizzazione della loro libreria perché abbia sempre un "pitch perfetto", quest'innovazione rende più facile ottenere dei mixaggi omogenei in qualsiasi circostanza. Il DJM-800 offre anche gli effetti filter, sweep e crush avvalendosi di un filtro passa-alto/passa-basso, nonché un filtro notch e un effetto bit crusher per tutti i canali in linea.
Sempre tesa verso l'innovazione, Pioneer ha integrato agli effetti più tradizionali alcune nuove tecniche, offrendo all'utente un pacchetto che comprende: Echo, Delay, Reverse Delay, Pan, Transform, Filter, Flanger, Phaser, Reverb, Robot, Chorus, Roll e Reverse Roll. Tutti gli effetti rilevano automaticamente i BPM della musica, sincronizzandosi alle battute. In abbinamento agli effetti Digital Beat supplementari, è possibile realizzare 50 diverse combinazioni di effetti.
Telaio Il DJM-800 è caratterizzato dallo stesso telaio alto e rigido del DJM-1000, che riduce al minimo le vibrazioni superflue in grado di deteriorare la qualità del suono. Equiparabile al DJM-600 per configurazione e ridotto ingombro, caratteristiche che garantiscono le sonorità naturali a cui i DJ di tutto il mondo sono abituati, il DJM-800 offre anche una struttura a doppia schermatura, che elimina l'ingresso di rumore digitale, e un'alimentazione ad alte prestazioni.
Altre funzioni Il DJM-800 si avvale di un'ampia gamma di funzioni, tra cui:
Cross fader assign: per assegnare l'ingresso di ciascun canale al cross fader
Fader curve adjust: per modificare la curva del cross fader/channel fader
Fader start: collegando un lettore CDJ Pioneer mediante un cavo di controllo, la riproduzione può essere avviata spostando semplicemente il cross fader o il channel fader
Equalizzatore a 3 bande: un equalizzatore incorporato su ciascun canale consente un livello di controllo compreso fra –26dB e +6dB, rispettivamente per le bande alta, media e bassa
Talk over: attenua automaticamente il volume di -20db, in modo che la voce del microfono possa sovrapporsi alla musica
Mic signal cut: elimina l'uscita sonora del microfono al monitor della cabina per evitare il ritorno
Peak level meter: controlla il livello dei picchi dell'audio in ingresso per ciascun canale o il master
Manopola rotary uscita master
Interruttore di attenuazione dell'uscita master
Doppia regolazione del livello del microfono
Rotary fader opzionali disponibili (DJC-800RV).
Cross fader assign: per assegnare l'ingresso di ciascun canale al cross fader
Fader curve adjust: per modificare la curva del cross fader/channel fader
Fader start: collegando un lettore CDJ Pioneer mediante un cavo di controllo, la riproduzione può essere avviata spostando semplicemente il cross fader o il channel fader
Equalizzatore a 3 bande: un equalizzatore incorporato su ciascun canale consente un livello di controllo compreso fra –26dB e +6dB, rispettivamente per le bande alta, media e bassa
Talk over: attenua automaticamente il volume di -20db, in modo che la voce del microfono possa sovrapporsi alla musica
Mic signal cut: elimina l'uscita sonora del microfono al monitor della cabina per evitare il ritorno
Peak level meter: controlla il livello dei picchi dell'audio in ingresso per ciascun canale o il master
Manopola rotary uscita master
Interruttore di attenuazione dell'uscita master
Doppia regolazione del livello del microfono
Rotary fader opzionali disponibili (DJC-800RV).
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